TRADIZIONE E INNOVAZIONE
CAPONI E MARSILI
Filosofia
L’intento dei nostri vini è vario e di sicuro per ognuno di noi è diverso.
Per noi il vino è territorio, tradizione, tecnologia, famiglia, condivisione ed emozioni.
Per noi il vino è territorio, tradizione, tecnologia, famiglia, condivisione ed emozioni.
Tradizione
La nostra famiglia ormai da più di sessant’anni coltiva vigneti del territorio, quali Montepulciano, pecorino e passerina.


Famiglia
Perché tutto ciò sia possibile da realizzare, c’è sempre l’impegno di tutta la famiglia, fonte di aiuto e ispirazione.
Infatti i nostri vini portano i nomi che sono legati a loro.
Condivisione ed emozioni
La bellezza del luogo con panorami incantevoli e coinvolgenti suscita emozioni da condividere con gli altri, l’accoglienza completa il piacere di gustare i nostri vini.
Storia
La nostra Azienda nasce dall’amore per la viticoltura e per il nostro territorio. Le famiglie Caponi e Marsili, da cui prende il nome, hanno sempre avuto un forte legame..
Il nostro rapporto con la Val d’Aso in particolare inizia negli anni sessanta, quando Enrico Marsili, nonno materno, detto Rico, acquistò i terreni che ancora oggi coltiviamo e piantò le prime viti.


La Valle allora era per lo più votata alla frutticoltura, ed il mercato vitivinicolo era ancora una realtà minore. Il primo vigneto impiantato nella nostra azienda fu di uve Montepulciano da cui oggi si produce il Rosso Marche. Questo vigneto è stato il punto di partenza e motivazione per lo sviluppo della nostra azienda.
Nel 2019, una parte dell’azienda fondata da Enrico Marsili passa nelle nostre mani e comincia la “Caponi e Marsili” Società Agricola.
Mossi dalla passione del nipote Enrico Caponi, enologo dell’azienda, si decide di reimpiantare parte dei vigneti e costruire una cantina aziendale, per produrre il vino direttamente sui nostri terreni, potendo così valorizzare e rendere unico il vino prodotto.
Il vigneto originario di Montepulciano, denominato Rico (1.2 ettari), viene restaurato e modernizzato preservando tuttavia buona parte delle vecchie viti e della sua struttura originale


Accanto a questo sono stati impiantati anche i vigneti di uva bianca. Dapprima si sono inseriti Pecorino e Passerina, che rappresentano la struttura dei nostri bianchi, per un totale di 3 ettari di terreno. Successivamente si è deciso di inserire anche due piccole licenze atipiche su 0.2 ettari, il Gold Traminer (Traminer e Trebbiano abruzzese) e il Müller.
Anche la produzione del rosso è stata diversificata, scommettendo su due varietà più inusuali per la nostra zona: Il Merlot e il Syrah, che occupano un’area di 1.5 ettari.
Questi due vitigni, hanno la capacità di adattarsi molto bene al nostro terreno ed esprimere caratteristiche assai peculiari.
